La Cambogia è cara?

Ho deciso di scrivere questo articolo perchè, in questi giorni, mi sono imbattuta per caso in dei turisti italiani in viaggio qui a Siem Reap e tutti, pur non conoscendosi fra loro, mi hanno detto, “Ma quanto è cara la Cambogia! Ma com’è moderna!” (su quest’ultima osservazione, scriverò un altro articolo).

Questo si concentra sul “Ma quanto è cara!”. Non è la prima volta in cui incontro turisti, sia italiani sia occidentali in generale, che dicono candidamente che non si aspettavano questi costi in Cambogia. Sui social, ho visto viaggiatori italiani lasciare la Cambogia prima del tempo perché, altrimenti, avrebbero sforato il budget (low cost) che avevano programmato.

Io vivo qui da luglio 2022, quindi, le mie spese, in quanto residente in città e non turista, sono diverse da quelle di chi viene qui in viaggio, tuttavia, proprio perchè ci abito, ho pensato di scrivere questo articolo per darti un’idea che sia il più realista possibile sui costi a Siem Reap e anche qualche consiglio perchè tu possa risparmiare durante la tua visita.

Quanto costa la Cambogia?
Esplorare il complesso archeologico di Angkor è una delle attività imperdibili da fare in Cambogia

Quanto costa Siem Reap

Comincio con il dire che, a parte le differenze fra residenti e turisti, ce ne sono molte altre, date dalle abitudini delle persone. C’è chi non potrebbe rinunciare al comfort, chi ama mangiare sempre in buoni ristoranti e chi, invece, si adatta a tutto, pur di viaggiare.

Secondo me, tutto va sempre messo in prospettiva. È come se dicessimo: Mario è alto. Okay, alto paragonato a chi, o a cosa? Se metti Mario a confronto con una formica, sì, è alto, ma se lo paragoni a un grattacielo, no, non lo è. Capito cosa intendo dire? 😊

Per molti aspetti, la Cambogia è ancora più economica dell’Italia o dei Paesi occidentali in generale. Io credo che il problema sia che la maggior parte dei viaggiatori s’immagina il Paese, e Siem Reap in particolare (visto che parliamo specificamente di questa città), come quello che non è e da lì viene, poi, la delusione. L’altra affermazione che ho sentito spesso in questi giorni – “ma è moderna!” – ben spiega quello che sto dicendo. A quanto pare, la maggior parte della gente che viene qui in vacanza non s’informa su com’è veramente la città ma la immagina basandosi su quello che gli è stato inculcato negli anni e sui pregiudizi, credendo che, poiché Siem Reap è in Cambogia e la Cambogia è un Paese “povero”, la città sia poco più di un agglomerato di strade polverose con baracchine e case fatiscenti. Ehmn, non è così. Per niente.

Fatta questa premessa, andiamo a vedere alcuni dei costi comuni in città:

  • Naturalmente, un turista spende di più di un residente. Qui ci sono sistemazioni per tutti i gusti e per tutte le tasche, dagli ostelli agli hotels 5 stelle. A volte sento di ostelli i cui letti in camerata costano pochi dollari ma poi la gente scappa a gambe levate. Se stai pensando di dormire in un ostello dove un letto costa 2/3/4 dollari a notte, prima di prenotare, fai le tue ricerche (e falle bene), altrimenti, rischi di ritrovarti in una topaia. Direi che il prezzo per un letto in camerata condivisa in un buon/ottimo ostello (pulito, che offre servizi come la piscina, organizza tours, ecc.) parte dai 7 dollari a notte. Se verrai durante l’alta stagione (dicembre-marzo), sappi che i prezzi degli alloggi, e non solo, possono aumentare.
  • Io preferisco mangiare nei ristorantini locali piuttosto che fare la spesa, e non solo perchè in cucina sono una schiappa. I prodotti nei supermercati, specialmente quelli importati, spesso sono decisamente cari. È possibile trovare anche prodotti importati a prezzi “umani”, fra cui alcune marche di pasta e sugo, ma, in linea di massima, conviene fare la spesa al mercato oppure mangiare nei ristorantini locali, dove un pasto può costare sui 2-3 dollari a persona.
  • Specialmente durante la stagione secca (indicativamente, dicembre-aprile, anche se in quest’ultimo mese fa davvero caldissimo), è possibile esplorare Siem Reap a piedi, in bici o in moto e godersi la vita all’aria aperta. Attività come una passeggiata lungofiume, visitare i giardini botanici, i vari templi in città e via dicendo sono completamente gratuite.

La spesa più alta è il biglietto di accesso al complesso archeologico di Angkor (37USD a persona per un giorno, escluso di trasporto e guida, e va a salire per più giorni) ma, ovviamente, non puoi venire a Siem Reap e non vedere questa meraviglia.

Come minimo, ti consiglio anche di assistere a uno show del Phare Circus (circo con ragazzi talentuosissimi, provenienti da situazioni di disagio, che non usa animali) e di scoprire di più sugli Hero Rats, i ratti addestrati per individuare le mine antiuomo, al centro visitatori della Onlus APOPO. Preventiva altri 30 dollari circa (a persona) che includono entrambe le attrazioni.

Curiosità: sai che, dopo due anni di residenza qui, noi expats possiamo fare domanda per il pass annuale gratuito (rinnovabile) per visitare il complesso archeologico di Angkor? Io ho il mio e questo vuol dire che posso andare a visitare tutti i templi del complesso ogni volta che voglio, a costo zero, proprio come i cambogiani. Grazie Cambogia per questo regalo!

  • Specialmente durante la stagione secca, o in concomitanza di eventi a carattere nazionale, ci sono attività, workshops ecc. che riuniscono la comunità locale (expats e persone del posto che collaborano le une con le altre o, semplicemente, passano del tempo insieme). Molti di questi eventi sono gratuiti. Ad esempio, nel periodo delle feste di Natale ho partecipato a diversi eventi comunitari, a un workshop di decorazione dei biscotti, ho visitato vari mercatini… il tutto senza pagare niente. In città ci sono spesso anche attività wellness a costo zero o che puoi praticare in cambio di una donazione libera (es. lezioni di yoga). Il problema è che, solitamente, queste attività e questi eventi sono poco pubblicizzati (non li trovi nei manifesti per strada o nel blog di un viaggiatore che è venuto qui tre giorni a visitare Angkor Wat, anche perchè alcuni sono nuovi) e, di conseguenza, nella maggior parte dei casi, il turista non sa neanche che ci sono.
  • A Siem Reap puoi noleggiare una bici da città a partire da 1-3USD al giorno o una moto a partire da 7-10 USD al giorno. Ancora, puoi usare app come PassApp e Grab per prenotare le corse in tuc tuc, sapendo in anticipo a quanto ammonterà la spesa. Puoi anche reclutare autisti di tuc tuc per strada ma, in tal caso, contratta prima di salire a bordo. Scegliere di usare il tuc tuc, di tanto in tanto, è una buona mossa perchè, così facendo, aiuti le persone del posto. Siem Reap non è gigantesca e, in più, i luoghi d’interesse per un turista sono quasi tutti gli uni vicini agli altri. Basandoti anche su dove alloggerai, potresti esplorare la città, o parte di essa, a piedi.
  • Tempo libero. Oltre alle già citate attività gratuite, come le passeggiate o, magari, unirsi ai locals che, la sera, praticano zumba e affini nello spiazzo vicino al fiume, davanti ai Royal Gardens, un’opzione economica e perfetta per una giornata di pioggia (o di caldo allucinante) è andare al cinema. Al Legend Cinema (che si trova dentro il centro commerciale Heritage Walk) un biglietto per un film 2D durante la settimana costa solamente 2.50USD e il cinema è a standard occidentali. Al cinema trovi sia film Khmer con sottotitoli in inglese sia alcuni film occidentali, anche famosi, in inglese (con sottotitoli in Khmer). Un’altra opzione per il cinema è il Major Cineplex, a pochi passi da Pub Street e vicino al negozio di vestiti Zando.
  • Sanità. La sanità qui è tutta a pagamento. È importante che tu stipuli un’assicurazione di viaggio prima di partire (non sai quanti turisti ho conosciuto che sono venuti qui senza). Le farmacie vendono prodotti occidentali e locali. I dentisti, qui, sono generalmente economici. Ci sono diversi ospedali e dottori il cui livello di competenza e umanità varia (come un po’ ovunque nel mondo, a volte va un po’ a fortuna). Per incidenti, malattie o problemi gravi, è consigliabile andare a Bangkok, in Thailandia. Abbi sempre dei soldi da parte per le emergenze, da usare soltanto in questi casi.
Quanto costa la Cambogia?

Consigli per risparmiare durante il tuo viaggio a Siem Reap

  • Se possibile, vieni durante la stagione delle piogge (indicativamente maggio-novembre). Molte persone pensano che questa stagione sia sinonimo di piogge incessanti ma, generalmente, non è così. Tanto per cominciare, anche se piove, di solito fa caldo (giriamo comunque in shorts e t-shirt). Le piogge possono essere per parte della giornata e solo a volte durano tutto il giorno. Una delle seccature principali, almeno per me, è che durante la stagione delle piogge la corrente salta più frequentemente rispetto ad altri periodi dell’anno. Se non alloggi in un posto con un generatore, puoi ritrovarti senza corrente (di solito per brevi periodi ma a volte anche per un giorno o due). Nonostante questo, i prezzi delle strutture turistiche e, a volte, anche delle attività (come i tours) sono più economici rispetto a quelli della stagione secca. Forse gli unici mesi che fanno eccezione sono luglio e agosto.
  • Prenota con largo anticipo, specialmente a ridosso di festività come il Natale, il Capodanno o quelle locali, come il Khmer New Year (Capodanno cambogiano, che viene festeggiato ad aprile).
  • Se vuoi mangiare fuori, opta per ristorantini locali, dove i piatti costano fra 1 e 4 dollari. Scarica anche le app FoodPanda, NHAM24 e Grab (food), per il cibo da asporto. A volte, ci trovo delle offerte che sono esclusive di queste app.
  • Non limitarti a mangiare in hotel o a prenotare i tour dal tuo alloggio. Ho conosciuto gente che ha mangiato solo nel ristorante dell’hotel in cui alloggiava o che ha prenotato tours con loro o con l’agenzia lì di fronte, senza sentire più di una campana. La maggior parte delle strutture ti permette di mangiare nei loro ristoranti e/o di prenotare i loro tours, anche se non alloggi lì.
  • Approfitta delle piscine gratuite. Se la struttura in cui alloggi non ha la piscina, o se vuoi provarne una nuova, sappi che, di solito, se consumi (es. se mangi nella struttura), puoi accedere gratuitamente alla piscina della stessa. Vai in giro, entra nelle strutture e domanda (io conosco qualche nome di strutture che offrono questa possibilità ma parte del divertimento sta anche nello scoprire qualcosa per conto tuo 😊 )
  • Se vuoi risparmiare e fare nuove amicizie, opta per i tours di gruppo che, generalmente, costano meno di quelli privati. A volte, è possibile visitare il complesso archeologico di Angkor per neanche 10USD a persona (biglietto d’ingresso e pasti esclusi), in tours di gruppo prenotati online, tramite le piattaforme più famose, oppure direttamente nelle agenzie sul posto o nelle strutture. Anche qui, non fermarti alla prima proposta, ma gira un po’ e scopri quella più conveniente per te.
  • Stai alla larga dai prodotti importati. Io, ovviamente, vivendo qui da più di due anni e mezzo, ogni tanto mi ritrovo a sbavare davanti ai prodotti italiani che ci sono nei supermercati (e che, spesso, costano un occhio della testa). Ma se sei in viaggio per una o due settimane, stringi i denti e resisti al richiamo dei prodotti italiani o di quelli occidentali. Così facendo, non solo risparmierai ma t’immergerai del tutto nel cibo locale.
  • Conosci i diversi supermercati. La maggior parte dei turisti usa il supermercato più vicino all’alloggio, ed è comprensibile. Tuttavia, se vuoi risparmiare il più possibile e/o se starai qui per più di qualche giorno, vai alla scoperta di più di un supermercato e presto capirai quale ha le offerte che, per te, sono più convenienti, quale ha sempre dei prodotti che ti piacciono che costano un po’ meno che negli altri supermercati e via dicendo…
  • 7-Eleven. Specialmente in quello a due passi da Pub Street, ci sono sempre tantissimi turisti. In linea di massima, secondo me, il 7-Eleven è più caro di altri supermercati però può avere qualcosa di vantaggioso. In più, se non hai modo di cucinare o riscaldare il cibo, puoi acquistare riso, pasta ecc. e chiedere allo staff di scaldarlo nel microonde, così potrai mangiarlo direttamente lì o portarlo dove alloggi. In realtà, spesso conviene mangiare nei ristorantini o nelle bancarelle local, dove, ad esempio, il riso con pollo, pesce o verdure costa circa quanto quello venduto al 7-Eleven.
Quanto costa la Cambogia?
In città ci sono molti templi da esplorare gratuitamente (non sono quelli del complesso archeologico di Angkor)

La giusta mentalità per vivere Siem Reap

Naturalmente, non c’è una “giusta” mentalità, nel senso di un qualcosa che va bene per tutti, ma quella che sto per dirti è la mia opinione e, magari, ti aiuterà nel vivere al meglio il tuo viaggio qui.

  • Sei in viaggio? Spendi. Sinceramente, mi sono un po’ stufata dei tantissimi video che vedo sui social, e dei messaggi lanciati dalla maggior parte dei viaggiatori (termine che andrebbe messo tra virgolette), in cui si fa passare sempre l’idea che, per viaggiare, sia necessario spendere poco, fare i salti mortali e chissà quale sacrificio. Certo, se uno non è nelle condizioni economiche di spendere il giusto, può anche dormire in una topaia e via dicendo ma quello non è l’unico modo di viaggiare e se viaggi in maniera confortevole, o addirittura nel lusso, non vuol dire che stai sbagliando qualcosa o che non sei un vero viaggiatore. Chi fa credere che per vivere veramente un Paese bisogna per forza sacrificare il comfort (e poi magari va a fare volontariato senza qualifiche e riempie il suo feed Instagram di contenuti che fanno pornografia della povertà), vuol dire che, per un motivo o per un altro, vuole/ha scelto di lanciare quel messaggio. Se verrai in viaggio a Siem Reap, prima di partire, fai le tue ricerche. Studia i costi in base a quello che vuoi fare e al periodo in cui verrai. Non credere a chi ti dice che si può vivere bene in Cambogia con 300 USD il mese, perché non è così.
  • Cerca alloggi sul posto. Questo consiglio non ha molto senso se starai qui solo per due giorni per visitare il complesso archeologico di Angkor ma, se pensi di rimanere in città per più tempo, specialmente in bassa stagione, puoi girare fra le varie strutture e chiedere direttamente se hanno una camera libera per il periodo che t’interessa e quanto costa. A volte, così facendo, puoi trovare camere private con bagno privato, in guesthouse umili ma pulite, al prezzo di un letto in dormitorio condiviso in un ostello che puoi trovare sulle piattaforme online.
  • Capisci che Siem Reap non è una città “povera”, nel senso in cui questo termine viene inteso dalla maggior parte degli occidentali. Sì, purtroppo anche qui a Siem Reap la povertà esiste ma non ci sono solo persone povere. Da quando sono arrivata, a luglio 2022, ho visto la città crescere e ora questa conta diversi ospedali (anche di buon livello), studi medici, dentisti, negozi (anche occidentali), café, ristoranti (locali ma anche di alto livello), centinaia di strutture turistiche di ogni livello, cinema, locali notturni e via dicendo. Le strade sono asfaltate e come quelle che troversti in qualunque altra città. Ripeto, in questi giorni ho sentito diverse persone rimanere sorprese perché “Siem Reap è moderna” (alcune me lo hanno detto con una punta di delusione nella voce; erano forse venute a vedere la povertà?). Detto questo, poiché Siem Reap non è un’accozzaglia di casupole di disperati, preparati a spendere come faresti in altre città.
  • Ricorda che qui c’è la doppia valuta (riel e dollaro americano). Se possibile, fatti cambiare i soldi/fatti dare il resto in riel. Con i dollari americani, devi stare attento perchè se sono troppo vecchi, sgualciti o danneggiati possono non essere accettati. Impara a prendere dimestichezza con i riel (es. non esistono monete).
  • Sappi che qui puoi comprare di tutto. E puoi anche fare tante attività (diverse di queste sono a pagamento). Lo dico perchè, dopo queste osservazioni da parte dei turisti che ho incontrato in questi giorni, secondo me il “problema” – o meglio la convinzione errata – sta nel credere, appunto, che Siem Reap sia una città “povera”, che offre poco o niente, e preparare il budget di conseguenza. Se non hai problemi a spendere, qui puoi soggiornare in spettacolari hotels che costano centinaia di dollari a notte a persona, mangiare in ristoranti di lusso, spostarti sempre con un autista privato e via dicendo. Se, invece, sei attento al budget, sappi che ci sono anche negozi di seconda mano, come Sakura Recycle Shop Japan, dove puoi acquistare vestiti e oggetti per qualche dollaro. Se invece preferisci comprare prodotti non usati ma economici fai un salto da MI-A Japan, a poca distanza dall’Hilton Hotel (ho scelto questo punto di riferimento perché è un grande edificio bianco all’incrocio, vicino a Burger King e KFC; impossibile non vederlo 😊). Qui puoi trovare borse, prodotti per il make-up e i capelli, ciabatte, cappelli, calzini, cancelleria ecc. a 2USD!

In breve, a meno che tu non abbia uno stile di vita minimalista o un budget molto tirato, ti consiglio di portare soldi a sufficienza per non essere obbligato a rinunciare a compere ed esperienze che potresti scoprire una volta sul posto e che vorresti fare (questo è particolarmente vero se non vivi in questa parte di mondo e il viaggio in Cambogia sarà da “una volta nella vita”).

  • Capisco che sarai in vacanza e, specialmente se avrai solo una manciata di giorni a disposizione, è normale che tu voglia infilarci di tutto e di più ma, personalmente, vivendo qui, specialmente durante la stagione secca, passo tantissimo tempo all’aria aperta a fare cose come passeggiare o leggere un libro in un parco. In base ai tuoi interessi, puoi fare attività del genere, che non costano niente e ti permettono di rallentare, smettendo per un attimo i panni del turista e cercando d’immergerti il più possibile nella vita delle persone del posto.
  • Paragona i costi con quelli occidentali. La maggior parte della gente trova la Cambogia troppo cara perchè la paragona a Paesi come la Thailandia o il Vietnam ma anche perchè, come ho già scritto, la immaginava “povera” e, di conseguenza, “poco costosa.” Se, però, ti mettessi a paragonare il costo dei beni e dei servizi qui con quelli in Italia o in altri Paesi occidentali, scopriresti che, in molti casi, Siem Reap offre ancora sistemazioni, pasti e attività che costano meno di quelli che puoi trovare in Occidente (non è sempre vero, ma in linea di massima direi di sì). Ad esempio, sai che è possibile affittare un appartamento carino, con standard occidentali, a partire da 200USD il mese (bollette escluse)?
Quanto costa la Cambogia?
Vista parziale di Siem Reap dall'alto

Conclusione

Siem Reap è una città che accoglie il backpacker con un budget basso ma anche il viaggiatore di lusso grazie a hotel di ottima categoria ed eleganti ristoranti. Nel mezzo, c’è il mondo di chi non è nè troppo a basso costo nè senza limiti di spesa.

Molto dipende da chi sei, dalle tue capacità nell’organizzare il viaggio e di scoprire la città al di là di Internet (ripeto, molte informazioni, come quelle sugli eventi in corso, non si trovano nelle fonti online consultate solitamente dai turisti) ma Siem Reap è sicuramente una meta imperdibile nel tuo viaggio in Cambogia. Anzi, nella mia opinione – e non sono la sola a pensarlo, fra chi vive qui – sarebbe bene che i turisti ci passassero più dei due o tre giorni dedicati alla visita al complesso archeologico di Angkor. È solo così, vivendo la città e non saltellando da un’attrazione turistica all’altra, che potrai iniziare a grattarne la superficie e, forse, a vedere quello che ha fatto innamorare tanti expats come me.

Stai organizzando il tuo viaggio a Siem Reap? Contattami per un aiuto con la stesura dell’itinerario, informazioni, consigli e dritte che solo un’expat può darti! mariclapannocchia@aol.com
Maricla Pannocchia
Quanto costa la Cambogia?
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Bruzer
Bruzer
23 Febbraio 2025 08:56

🙏❤️

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