Esperienze

• Expat in Cambogia con regolari esperienze d’interazione con le persone del posto e con varie organizzazioni. Fra queste, cito Lovely Hearts, una Onlus che supporta i bambini e le famiglie di un villaggio a circa 40 minuti da Siem Reap, fondata da un amico cambogiano, Sary Li.


• Volontaria come assistente nel tenere i workshops di scrittura creativa (in inglese) a insegnanti e studenti locali a Siem Reap, Cambogia, con la Onlus Writing Through.


• Partecipazione alla missione umanitaria della Onlus italiana “Support and Sustain Children” in un campo profughi spontaneo al confine turco-siriano per scrivere un libro sull’operato dell’organizzazione e sulle persone che si trovano al campo (Boccioli nel fango – 2022).


• Atene (Grecia). Collaborazione con la Onlus locale Love Without Borders, che si occupa di offrire supporto a profughi e ad altri individui difficoltà nella capitale greca per intervistare alcune di queste persone e raccontare le loro storie.


• Hanoi (Vietnam). Collaborazione con la Onlus locale VAVA per incontrare alcune famiglie con figli gravemente disabili a causa dell’Agente Arancio e raccontare le loro storie.


• Insegnamento della lingua italiana a persone profughe presso Casa Africa e partecipazione a un programma d’insegnamento dell’italiano a mamme e bambini profughi originari dell’Ucraina (entrambi a Roma).

Nota: ho scelto consapevolmente di non fare volonturismo. Seleziono con cura le realtà a cui approcciarmi e lo faccio solo se posso organizzare/aiutare in qualcosa nel campo della scrittura creativa o se posso raccontare le storie delle persone tramite la scrittura. Lo specifico perché, se avessi scelto di fare volontariato “a caso”, non avrei dovuto far altro che sfruttare piattaforme come Workaway. Sarebbe facilissimo, avrei le pagine piene di progetti ma per me la qualità vale più della quantità e, soprattutto, voglio fare esperienze etiche e non per il mio ego, per dare una certa immagine di me sui social o simili.