Come visitare il complesso di Angkor

Dato che risiedo a Siem Reap, la città più vicina al complesso archeologico di Angkor Wat, ho avuto modo di visitare i templi diverse volte e ho pensato di scrivere questo articolo per darti tutte le dritte di cui hai bisogno per visitare il complesso di Angkor.

Quando parliamo del complesso di Angkor, la maggior parte delle persone pensa al celebre tempio, di cui vediamo le foto un po’ ovunque, ma il complesso archeologico di Angkor offre molto di più. Tanto per cominciare, stiamo parlando di un’area grande 4 volte quella del Vaticano!

La maggior parte dei viaggiatori opta per una delle seguenti opzioni:

  •  Il piccolo circuito che, generalmente, comprende la visita di Angkor Thom (con la famosa “terrazza degli elefanti”), Ta Keo, Ta Prohm (reso famoso dal film “Tomb Rider” con Angelina Jolie) e, ovviamente, di Angkor Wat. Il piccolo circuito può essere fatto in una giornata.
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  • Il grande circuito che, solitamente, include la visita dei templi già inclusi nel piccolo circuito ai quali si aggiungono Preah Khan, Prasat Kravan, Srah Srang, East-Mebon e Banteay Srei.
  • Per questo itinerario, sono consigliati 2 o 3 giorni.Il complesso archeologico di Angkor  conta circa 50 templi e quelli visitati nel piccolo o grande circuito sono solamente alcuni dei più celebri. Se sei un appassionato di archeologia, puoi comprare il biglietto da 7 giorni e dedicare diverso tempo all’esplorazione di questa meraviglia.Un viaggio al complesso di Angkor include sempre la visita al tempio principale (Angkor Wat), quello che si trova anche sulla bandiera cambogiana. Se non hai paura di una levataccia, ti consiglio di andarci in tempo per vedere l’alba. Dubito che sarai da solo ma sarà comunque uno spettacolo indimenticabile!

Maricla Pannocchia
L’alba su Angkor Wat a luglio. Il mese migliore per vederla è settembre

Quanti giorni per visitare il complesso di Angkor

Personalmente, vivendo qui, ho sempre visitato il complesso archeologico di Angkor in giornata per poi fare una pausa di giorni o anche di mesi prima di tornarci e visitarne altre zone. Se, tuttavia, hai poco tempo a disposizione, direi che molto dipende dal tuo interesse per la storia e l’archeologia. Onestamente, per me una visita di uno o due giorni è sufficiente e credo che lo sia anche per la maggior parte dei visitatori.

Tieni a mente che, specialmente in alcuni periodi dell’anno, il caldo può essere davvero debilitante e consiglio sempre di fare almeno un giorno di pausa fra una visita e l’altra.

Il periodo consigliato è di 3-4 giorni per andare oltre il tempio principale e quelli più noti e anche per vivere quest’avventura con i tuoi tempi e concederti delle pause, se dovessi averne bisogno. Come ho già accennato, se, tuttavia, hai solo un giorno o due a disposizione, non scoraggiarti. A meno che tu non sia un grande appassionato di templi e affini, anche una giornata sarà sufficiente per farti cogliere, almeno in parte, la meraviglia di questo complesso archeologico.

Come visitare il complesso di Angkor

Ci sono diversi modi per visitare il complesso archeologico di Angkor. Io ho optato sia per un tuc tuc senza guida, sia per un tuc tuc con guida (in inglese) e anche per un tour di gruppo. Ecco le diverse opzioni:

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  • Autista di tuc tuc senza guida. Non consiglio particolarmente questo modo di visitare il complesso di Angkor perché, specialmente se non ne sai molto al riguardo, rischi di vedere una serie di templi senza sapere nulla sulla storia del luogo. Appena arrivata, a luglio 2022, ho scelto quest’opzione ma poi me ne sono pentita. Inoltre, mi è stato detto che farsi accompagnare dagli autisti di tuc tuc all’interno del complesso archeologico è illegale e che solo le guide autorizzate possono farlo. Il costo di un autista di tuc tuc va dai 10 ai 15 USD il giorno (a mezzo, non a persona).
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  • Autista di tuc tuc e guida. Questa è l’opzione migliore ma anche più costosa dell’andare solo con l’autista di tuc tuc, specialmente se viaggi in solitaria. Una guida ti permette di scoprire di più sul complesso archeologico di Angkor e puoi farle tutte le domande che vuoi. Io ho scelto una guida donna, che parlava inglese, ma so che ci sono anche guide che parlano italiano e altre lingue (generalmente, una guida parlante italiano costa 70-80 USD il giorno). Nel 2022 ho pagato 35 dollari per una guida in lingua inglese che è stata con me per tutta la giornata. Puoi chiedere direttamente al tuo hotel di consigliarti delle guide.
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  • Tour di gruppo. Puoi prenotare questi tours direttamente online oppure puoi rivolgerti a una delle numerose agenzie di viaggi che ci sono qui a Siem Reap che, per un prezzo di circa 15 dollari a persona (escluso il biglietto d’ingresso al complesso archeologico di Angkor), ti permette di partecipare a un tour condiviso e visitare i principali templi. Ho partecipato a un tour del grande circuito ed è stata una bella esperienza con i pro e i contro dei tours di gruppo (sono un’introversa e preferisco scoprire i luoghi ai miei ritmi ma, a volte, per risparmiare, opto per questi tours che, comunque, sono molto ben fatti). Solitamente il tour organizzato include il pranzo, non compreso nella quota, in un ristorante già selezionato da loro. Il costo del cibo nei ristoranti nella zona del complesso di Angkor  è nettamente più alto rispetto a quello dei locali in città.
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  • Taxi. Sinceramente, non ho mai preso un taxi per visitare il complesso archeologico di Angkor, e non solo perché è l’opzione più costosa ma anche perché, secondo me, toglie quel brivido di avventura o, quantomeno, lo minimizza. Il taxi, comunque, offre comfort e aria condizionata (non male, se soffri molto il caldo) ma, lo ripeto, riduce l’impatto dell’esperienza, anche perché, a volte, può non riuscire a raggiungere certe zone. Il costo medio di un taxi è fra i 20 e i 30 USD il giorno (non inclusivo di eventuali templi al di fuori dei circuiti principali).
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  • Visitare il complesso archeologico di Angkor in totale autonomia. Molte persone sognano di visitare il complesso archeologico di Angkor in autonomia perché, ammettiamolo, dà un certo senso di avventura. In questo caso, opta per una moto/un motorino, la bicicletta classica/la mountain-bike o una elettrica. Una volta arrivato ai vari templi, potrai lasciare la moto o la bici negli appositi parcheggi.
Maricla Pannocchia
Ta Phrom, il “tempio di Tomb Rider”

Quanto costa visitare il complesso di Angkor

Il costo del biglietto per accedere al complesso archeologico di Angkor varia in base alla durata dello stesso:

  • 1 giorno: 37 USD;
  • 3 giorni: 62 USD (valido per 10 giorni dalla data dell’acquisto)
  • 1 settimana: 72 USD (valido per 1 mese dalla data dell’acquisto)

Tutti i biglietti includono una donazione a favore del Kantha Bopa Children’s Hospital Fund.

La maggior parte dei templi è visitabile dalle 7.30 alle 17.30 con alcune eccezioni:

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  • Angkor Wat e Srah Sang sono aperti dalle 5 alle 17.30 (per vedere l’alba)

Phnom Bakheng e Pre Rup sono aperti dalle 5 alle 19 (per vedere l’alba e il tramonto)

Se viaggi con bambini di età inferiore ai 12 anni, sappi che questi non devono comprare il biglietto per accedere al complesso archeologico di Angkor Wat (ricordati di portare il passaporto che dimostri la loro età). I costi sopra riportati non includono eventuali permessi speciali per fotografie o video a scopo commerciale, per la visita al Phnom Kulen National Park o per quella ai templi di Koh Kher (per cui è necessario pagare altri 10 USD).

È possibile acquistare i biglietti online oppure direttamente all’Angkor Ticket Office (orari: 4.30-17.30), che si trova a circa 4 km da Siem Reap. Se visiterai il complesso archeologico di Angkor con un tour organizzato, l’autobus si fermerà all’Angkor Ticket Office così che tutti i partecipanti possano scendere e comprare il biglietto. Lo stesso vale se vuoi affidarti a un autista di tuc tuc. All’ufficio troverai un’ATM da cui è possibile ritirare denaro e, per pagare il biglietto, potrai usare diverse valute, fra cui l’Euro.

NOVITA’ DA DICEMBRE 2024!

E’ stato aperto l’Angkor Self Service Ticket Kiosk all’interno del centro commerciale The Heritage Walk, a Siem Reap. Ecco un nuovo posto da cui potrai comprare i tuoi biglietti per scoprire i templi di Angkor! Trovi i chioschi al basement level 1.

Nota: al momento, ai chioschi dell’Heritage Walk è possibile acquistare solo il biglietto di un giorno. Prima di andare controlla (online o sul posto) i costi e gli orari di  apertura dei vari templi, che potrebbero essere cambiati. 

Maricla Pannocchia

Come arrivare al complesso di Angkor

Siem Reap, la città dove abito, è – come già accennato – la più vicina al complesso archeologico di Angkor. Qui è facile trovare alloggi per tutti i gusti e tutte le tasche. Il mio consiglio, specialmente se visiterai i templi nei mesi di marzo e aprile, quando il caldo può essere davvero torrido, è di scegliere una sistemazione con piscina.

Se opti per un tour organizzato o per un autista di tuc tuc, non devi far altro che sederti e rilassarti, perché ci penserà l’autista a portarti direttamente al complesso archeologico di Angkor Wat (nel caso dell’autista di tuc tuc, specifica che devi comprare il biglietto prima di entrare, se non l’hai già acquistato online).

Regole e consigli per visitare il complesso di Angkor

I templi del compleso di Angkor sono luoghi sacri e, come tali, è necessario rispettarli (questo, in realtà, vale anche per tutti gli altri templi, in Cambogia e non solo). Ecco, quindi, alcune regole e qualche consiglio che devi tenere a mente prima e durante la tua visita:

Fai attenzione a come ti vesti. Spesso, vedo turisti andare in giro per Siem Reap letteralmente mezzi nudi (uomini a torso nudo, donne con top microscopici e gonne o shorts inguinali) ma questo abbigliamento, che, sinceramente, non approvo neanche in giro per Siem Reap, è da evitare assolutamente nel complesso archeologico di Angkor. Assicurati di avere le spalle e le ginocchia coperte. Nel dubbio, porta sempre con te un paio di pantaloni lunghi (o una gonna lunga) e uno scialle per coprire le spalle.

    • Non toccare i templi, non rimuovere o spostare le pietre, non commettere atti di vandalismo e non arrampicarti.
    • Prima di scattare una foto, chiedi il permesso. Questa mi sembra una regola scontata ma, guardandomi intorno, mi sembra necessario scriverla. Ad Angkor Wat e negli altri templi troverai molte altre persone, non solo visitatori, ma anche locals, inclusi bambini. Prima di scattare una foto, chiedi sempre il permesso, e domandati anche se sia davvero il caso di farla (magari la persona del posto ti dice di sì o ti sorride, ma è davvero necessario postarla sui social o anche solo immortalarla?)
    • Non fumare.

    • Non fare baccano. Evita di urlare, parlare al telefono a voce alta e, in generale, di fare confusione. Ricorda che molte persone sono lì per pregare o meditare.
    • Porta rispetto ai monaci. I monaci, a volte, vengono visti come un’attrazione a sé ma si tratta di alcuni fra gli individui più rispettati della cultura cambogiana. Riallacciandomi al discorso di poco fa riguardo alle foto, prima di scattarne una a dei monaci, chiedi loro il permesso. Le donne, inoltre, non devono toccare i monaci o stare troppo vicine a loro.
    • Non dare l’elemosina. A volte è difficile resistere al faccino di un bambino che cerca di venderti qualcosa per solo un dollaro o che ti chiede dolcetti e caramelle ma dare l’elemosina significa incrementare il ciclo di povertà in cui queste persone, purtroppo, sono intrappolate.
    • Non lasciar in giro l’immondizia.
    • Rispetta i cartelli. A volte, puoi trovare dei cartelli che ti dicono che lì non puoi entrare, che magari stanno facendo dei lavori e quella zona è momentaneamente vietata ai visitatori e via dicendo. Rispetta ciò che dicono i cartelli.
  • Infine, un consiglio, più che una regola: organizzati per bene prima di partire all’avventura. Come ho accennato, l’esplorazione del complesso archeologico di Angkor può essere molto faticosa anche perché il clima, qui, è caldo tutto l’anno. I mesi che sconsiglio di più sono marzo e aprile, in cui il caldo torrido può rendere la visita tutt’altro che divertente o interessante. Assicurati di portare con te scorte di acqua a sufficienza, snacks, occhiali da sole, un cappello e la Krama (sciarpa locale). Calza delle scarpe in cui stai comodo e che siano adatte per camminare molto e su terreni che, a volte, possono non essere molto pratici. Non dimenticare lo spray anti-zanzare, specialmente nella stagione delle piogge (purtroppo, la malaria e la dengue sono ancora piuttosto diffuse qui).
Maricla Pannocchia
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