Prima volta a Hoi An: la guida completa

Sono stata a Hoi An, nel Vietnam centrale, a fine giugno 2024. Durante l’estate europea, infatti, il clima nel centro del Vietnam dovrebbe essere piacevole perchè lì c’è la stagione secca. Io, già un po’ stufa della stagione delle piogge in Cambogia (dove vivo da luglio 2022), ho deciso di visitare questa parte del Vietnam, dove non ero mai stata prima.

Hoi An è famosa come la città delle lanterne ma, se devo essere sincera (e lo sono sempre, sia qui sia sui social 😊), a me non ha fatto impazzire. Bella è bella ma, forse sarà stato anche per via del periodo, è davvero piena di gente e i locals ti stressano per farti comprare qualcosa. Insomma, per me è stata un po’ una trappola turistica.

Nonostante questo, ti consiglio di passarci almeno un giorno perché è molto bella e ci sono luoghi interessanti da visitare, oltre alla meravigliosa cittadella.

Prima volta a Hoi An: la guida completa

Come arrivare a Hoi An

Data la sua ubicazione, dubito che Hoi An sarà la tua prima tappa nel Paese, quindi, andiamo a vedere come raggiungerla da altre città del Vietnam:

Da Da Nang (città più vicina)

  • Distanza: Circa 30 km (45-60 minuti).
  • Opzioni di trasporto:
    1. Taxi o Grab
      • Costo: 300.000-500.000 VND (~12-20 USD).
      • Disponibile all’aeroporto, stazione ferroviaria o in centro città.
    2. Shuttle Bus
      • Alcuni hotel e compagnie turistiche offrono minivan o autobus condivisi (costo: 100.000-150.000 VND).
    3. Moto-taxi (Xe Om)
      • Per chi cerca un’opzione economica e avventurosa.
    4. Noleggio di scooter
      • Noleggia uno scooter (120.000-150.000 VND al giorno) per guidare autonomamente lungo la costa.
  1. Da Hanoi
  • Distanza: Circa 800 km.
  • Opzioni di trasporto:
    1. Aereo
      • Voli diretti Hanoi-Da Nang (1,5 ore) con compagnie come Vietnam Airlines, VietJet Air o Bamboo Airways.
      • Dall’aeroporto di Da Nang, segui le opzioni sopra per raggiungere Hoi An.
    2. Treno
      • Tratta Hanoi-Da Nang (14-17 ore). Scegli i treni notturni con cuccette per maggiore comfort.
      • Prezzo: 600.000-1.500.000 VND (~25-60 USD), a seconda della classe.
    3. Autobus
      • Gli autobus a lunga percorrenza impiegano 18-20 ore. Compagnie affidabili includono The Sinh Tourist e Phuong Trang.
  1. Da Ho Chi Minh City (Saigon)
  • Distanza: Circa 900 km.
  • Opzioni di trasporto:
    1. Aereo
      • Voli diretti Saigon-Da Nang (1,5 ore).
      • Compagnie: Vietnam Airlines, VietJet Air, Bamboo Airways.
    2. Treno
      • Tratta Ho Chi Minh City-Da Nang (16-20 ore). I treni notturni offrono cuccette confortevoli.
    3. Autobus
      • Autobus a lunga percorrenza (20-24 ore) con fermate a Da Nang e trasferimenti verso Hoi An.
  1. Da Hue
  • Distanza: Circa 130 km (3-4 ore).
  • Opzioni di trasporto:
    1. Autobus
      • Servizi diretti Hue-Hoi An offerti da compagnie come The Sinh Tourist (costo: ~150.000-200.000 VND).
    2. Treno fino a Da Nang
      • Prendi un treno da Hue a Da Nang (3 ore) e poi un taxi o autobus per Hoi An.
    3. Auto privata
      • Ideale per chi vuole fermarsi al Hai Van Pass o a siti come le Marble Mountains lungo il tragitto.
      • Costo: ~1.000.000-1.500.000 VND (~40-60 USD).
  1. Da Nha Trang o Dalat
  • Nha Trang
    • Treno o autobus notturno fino a Da Nang (8-10 ore), poi trasferimento a Hoi An.
  • Dalat
    • Voli diretti per Da Nang (1,5 ore) o autobus (15 ore).

La mia esperienza: io sono entrata in Vietnam via terra da Phnom Penh (prima, ho fatto la tratta Siem Reap – Phnom Penh, perché vivo a Siem Reap). Ho passato un paio di giorni a Ho Chi Minh City, ho preso un volo per Hue, dove ho soggiornato per qualche notte e poi un minibus turistico condiviso per Hoi An.

Ti consiglio questa esperienza perchè il minibus fa diverse tappe durante le quali è possibile scendere e visitare mete d’interesse. Come ho scritto, è un minibus spudoratamente turistico ma secondo me non c’è niente di male e, lo ripeto, ti permette di fermarti in belle locations che non potresti vedere prendendo un bus o un minibus che non fa stops.

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Prendendo il minibus turistico condiviso potrai fermarti in posti come questo

Quando andare a Hoi An

Come avrai capito dall’inizio di questo articolo, il periodo migliore è quello che corrisponde all’estate europea perchè si tratta della stagione secca e ben si sposa con le esigenze di molti viaggiatori occidentali. Tuttavia, ogni stagione ha i suoi pro e i suoi contro. Andiamo a vedere i due diversi periodi di modo che tu possa decidere qual è quello che fa più al caso tuo:

  1. Stagione secca (febbraio-agosto)

Il periodo migliore per visitare Hoi An

  • Clima: Soleggiato, con temperature da 25°C a 35°C.
  • Pro: ottimo per esplorare e godersi le attività all’aperto.
  • Contro: luglio e agosto possono essere molto caldi e affollati.
  1. Stagione delle piogge (settembre-gennaio)

Ideale per chi preferisce viaggi tranquilli

  • Clima: piogge frequenti, temperature tra 20°C e 28°C. Novembre è il mese più piovoso.
  • Pro: meno turisti e prezzi più bassi.
  • Contro: possibili alluvioni, specialmente tra ottobre e novembre.

La mia esperienza: io sono stata a Hoi An a luglio e ho sempre trovato un clima molto gradevole. Era caldo ma, per me che ormai affronto anche aprile in Cambogia, non così tanto 😊 L’ultima sera, tuttavia, il clima è cambiato e quando, dopo Hoi An, sono andata a Da Nang, ho trovato pioggia e maltempo per quasi tutti i giorni (nonostante anche a Da Nang, a luglio, il clima dovrebbe essere bello).

Come ho accennato, quando sono andata io, ho trovato davvero tanti turisti. Alloggiavo in centro, quindi magari anche questo ha influito, però la calca continua per me è stata davvero difficile da sopportare.

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Documenti richiesti per entrare in Vietnam

La bella notizia è che chi ha il passaporto italiano ha l’esenzione dal visto turistico per soggiorni singoli di massimo 45 giorni. Durante quell’arco di tempo, se vorrai, potrai uscire dal Paese per poi rientrare. In questo caso, ti sarà fatto un nuovo timbro sul passaporto, che ti darà diritto a un altro soggiorno singolo di massimo 45 giorni.

Documenti necessari per entrare nel Paese:

  • Passaporto in corso di validità (dalla durata di almeno altri 6 mesi al giorno dell’ingresso in Vietnam). Controlla anche quante pagine bianche ti restano.

Ad ogni modo, prima della tua partenza per il Vietnam, consulta l’apposita pagina sul sito di Viaggiare Sicuri, per essere aggiornato su eventuali modifiche alle normative e ai requisiti d’ingresso.

Dubbi e domande mentre organizzi il tuo viaggio in Vietnam? Leggi qui

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Quartieri in cui soggiornare a Hoi An

  1. Centro Storico (città antica)

Ideale per chi vuole essere nel cuore dell’azione

  • Vantaggi:
    • A pochi passi dalle principali attrazioni, come il Ponte Giapponese e il Mercato Centrale.
    • Immersione nell’atmosfera storica e architettonica unica.
    • Vicinanza a ristoranti, caffè e negozi.
  • Svantaggi:
    • Prezzi più alti per alloggi.
    • Può essere affollato e rumoroso, specialmente di sera.
  • Consigli:
    • Soggiorna in boutique hotel o case tradizionali per un’esperienza autentica.
  1. Zona di An Bang Beach

Ideale per chi cerca relax e vita da spiaggia

  • Vantaggi:
    • Vicinanza al mare, con spiagge tranquille e bar sulla spiaggia.
    • Atmosfera rilassata, perfetta per famiglie e coppie.
    • Molti resort e bungalow con vista mare.
  • Svantaggi:
    • A circa 4-5 km dal centro storico (20 minuti in bicicletta o taxi).
  • Consigli:
    • Noleggia una bicicletta o uno scooter per spostarti facilmente tra la spiaggia e il centro.
  1. Cam Chau (tra il centro e la spiaggia)

Ideale per equilibrio tra tranquillità e accessibilità

  • Vantaggi:
    • Situato tra il centro storico e An Bang Beach, è perfetto per esplorare entrambe le zone.
    • Circondato da campi di riso e fiumi, offre un’atmosfera rilassante.
    • Ampia scelta di hotel economici e guesthouse.
  • Svantaggi:
    • Più tranquillo, con meno opzioni di intrattenimento rispetto al centro storico.
  • Consigli:
    • Ottimo per chi cerca un soggiorno tranquillo, a breve distanza da tutto.
  1. Isola di Cam Nam

Ideale per chi cerca pace e autenticità

  • Vantaggi:
    • Atmosfera rurale con villaggi tradizionali e vista sul fiume Thu Bon.
    • Perfetto per chi vuole evitare la folla del centro storico.
    • Alloggi boutique e homestay accoglienti.
  • Svantaggi:
    • Meno ristoranti e negozi rispetto ad altre zone.
  • Consigli:
    • Ideale per viaggiatori interessati a esplorare la cultura locale.
  1. Cua Dai Beach

Ideale per resort di lusso e famiglie

  • Vantaggi:
    • Resort di fascia alta con accesso diretto alla spiaggia.
    • Atmosfera tranquilla, perfetta per chi cerca comfort e relax.
    • Vicinanza al fiume e possibilità di escursioni in barca.
  • Svantaggi:
    • Spiaggia soggetta a erosione in alcune aree.
    • A circa 5 km dal centro storico.
  • Consigli:
    • Ideale per chi vuole combinare relax e un facile accesso al centro.

La mia esperienza: come ho già accennato, ho soggiornato in centro. Avevo trovato un bell’hotel, con ottime recensioni, a 20USD a notte. L’hotel si trova a neanche 10 minuti a piedi dalla città vecchia e dal fiume, con tutti i vari ristoranti e le bancarelle.

Sinceramente, non mi aspettavo quella calca. Oltre alla folla, c’erano sempre venditori del posto che insistevano perchè comprassi qualcosa, che fosse un souvenir o il biglietto per fare il giro del fiume in barca. Questo atteggiamento è molto raro nel sud-est asiatico e mi ricordava il mio primo viaggio in solitaria in Marocco quando, nei mercati, un po’ tutti i venditori facevano così.

C’è anche da dire che io sono una persona altamente sensibile e il caos e le folle sono qualcosa che mi mandano in tilt abbastanza in fretta. Se sei una persona socievole, alloggiare in questa zona può piacerti (comunque, l’hotel era praticamente attaccato al The Precious Heritage Collection by Rehahn, di cui ti parlerò meglio dopo, che mi è piaciuto tantissimo).

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Cosa vedere a Hoi An

Io sono stata in città solo per due giorni pieni, quindi, non ho potuto vedere tantissimo ma qui ti presento alcuni dei luoghi degni di attenzione e ti racconto le mie esperienze in merito a quello che ho visto e visitato.

  • La cittadella

È obbligatorio cominciare dalla zona più famosa di Hoi An, ovvero, la sua cittadella. Il mio hotel si trovava a poca distanza da lì, quindi, dopo una bella colazione, ho fatto una passeggiata fra le bancarelle che vendevano frutta e verdura, oltre che ninnoli, e sono arrivata nella città antica. È bella? Sì. Come ho già ampiamente scritto, in quel periodo era davvero affollata, quindi, questo forse ne ha penalizzato un po’ la visita.

Puoi visitare la cittadella gratuitamente, senza entrare negli edifici, oppure puoi acquistare il biglietto che ti permette di accedere a 5 posti. Io l’ho comprato, perchè credevo che ne valesse la pena, invece, nella mia opinione, puoi benissimo evitare di farlo e ammirare gli edifici dall’esterno. Tra l’altro, quando sono andata io uno degli edifici più famosi, il Japanese Covered Bridge, era in ristrutturazione (potevi accederci ma diciamo che non è stata una visita particolarmente bella).

Il biglietto, comunque, costa solo 120.000VND (circa 5 USD).

Se, come me, soggiornerai nelle vicinanze della cittadella, dato che passeggiare per le sue vie, fra i suoi edifici, è completamente gratuito, potrai tornarci quando vorrai. Nell’area, inoltre, trovi tanti ristoranti e localini oltre a bancarelle e negozi.

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  • The Precious Heritage Collection by Rehahn

Ho scoperto questo museo per caso, perchè si trova vicinissimo all’hotel in cui ho alloggiato, ed è stata una delle attrazioni più belle del mio viaggio in Vietnam. Tanto per cominciare, l’ingresso al museo è completamente gratuito e, secondo me, questo è già un regalo, per quello che offre.

Il museo, infatti, ti dona un’esperienza immersiva e sensoriale alla scoperta delle tribù del Vietnam e dei loro abiti. Tramite foto, video e vestiti tipici delle varie tribù, potrai avvicinarti agli stili di vita e alle tradizioni di ben 54 gruppi etnici del Vietnam.

Rehahn, viaggiatore e fotografo francese, è l’uomo dietro le meraviglie che si trovano in questo museo. Come avrai capito, te lo stra-consiglio. Quando ci sono andata, avevo poco tempo a disposizione (non sapevo cosa aspettarmi e pensavo che mi sarebbe bastato) ma, per fortuna, essendo così vicino all’hotel dove soggiornavo, ci sono potuta tornare il giorno seguente, prima della partenza per Da Nang. Ti suggerisco di ritagliarti almeno un’ora da dedicare a questo museo.

Visita il sito del museo e di Rehahn.

  • Santuario di My Son

Io ho visitato questo tempio con un tour organizzato dall’hotel e mi sono trovata molto bene. È anche possibile raggiungere il santuario in autonomia se, per esempio, guidi la moto. Un’altra opzione, anche se la più costosa, è quella di noleggiare un’auto con autista (il costo per la gita dovrebbe essere sui 30USD).

Ancora, puoi usare lo shuttle, con partenza sia da Hoi An sia da Da Nang, che puoi prenotare online (meglio farlo con un certo anticipo, soprattutto se viaggerai in alta stagione) e che ti permetterà di avere il trasporto organizzato ma di muoverti in autonomia una volta sul posto.

Cosa vedere al santuario di My Son:

  • I templi. Il complesso ha diversi gruppi di templi (gruppo A, gruppi B e C e gruppo G), che variano per condizioni. Quelli meglio conservati sono i templi dei gruppi B e C.
  • L’architettura Cham.
  • Le danze tradizionali Cham. C’è una performance, in certi orari del giorno, un po’ turistica, che però ti permette di conoscere le danze tipiche dei Cham. È inclusa nel biglietto d’ingresso.

Il biglietto d’ingresso per accedere al santuario di My Son (non comprensivo di trasporto da/per Hoi An) costa 150.000VND a persona (circa 7.50USD). A me il santuario è piaciuto molto, anche perchè è circondato dalla natura. Nel tour che ho prenotato io era compreso il trasporto in macchinine, tipo quelle che vengono usate sui campi di golf, dal parcheggio ai templi (la strada, altrimenti, sarebbe abbastanza lunga da fare) e il rientro a Hoi An con la navigazione sul fiume + panino tipico.

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Altre attività da fare a Hoi An:

  • Partecipare a una lezione di cucina vietnamita
  • Farti cucire un abito su misura (la città è famosa per i suoi sarti)
  • Esplora la campagna circostante in bicicletta
  • Fai un tour dei café della città
  • Goditi una giornata alla vicina spiaggia di An Bang
  • Assisti a una performance del Lune Production (show culturale)

Vale la pena di visitare Hoi An?

La mia risposta breve è sì. Nonostante, come ho già scritto, nel periodo in cui ci sono andata io abbia trovato molta folla (non so se i venditori del posto sono così insistenti anche nel resto dell’anno), la bellezza della città, specialmente della sua cittadella, è indiscutibile.

Hoi An s’incastra benissimo in un tour del Vietnam o anche solo nell’esplorazione della sua parte centrale.

Cerchi idee per un itinerario di viaggio in Vietnam? Leggi qui!

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